Alister: l’abbonamento è rinnovabile anche in Bitcoin

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Da Marzo 2015 accettiamo pagamenti in bitcoin, la nuova valuta digitale sicura, conveniente e decentralizzata, affiancandola al tradizionale bonifico.

Visita questo link per la procedura di pagamento in bitcoin.


Perché utilizzare bitcoin? Le problematiche del mondo in questo momento storico sono dovute essenzialmente alle grandi banche internazionali e alle multinazionali. Uno dei mezzi utilizzati per  schiavizzare il mondo è la produzione e “commercializzazione” della moneta corrente. Senza dilungarci sulla questione che abbiamo già ampiamente trattato nei numeri precedenti di Salute & Diritti con gli articoli sul signoraggio, vi proponiamo di  valutare un’opportunità in difesa dei propri interessi. L’alternativa dunque si palesa con  la nascita delle nuove monete digitali / matematiche ed è bene ricordare che il sistema bancario è in forte difficoltà: “chi è causa del suo mal…”

Di conseguenza diventa sempre più rischioso affidare i nostri risparmi alle valute di proprietà di questi banditi finanziari. Il bitcoin sta cominciando ad entrare prepotentemente nella scena mondiale come moneta open source, ma cos’è di preciso?

L’dea del BTC (sigla usata nei mercati finanziari) nasce nel 2009 da un matematico giapponese di nome Satoshi Nakamoto di cui poco si sa sulla sua persona. L’obiettivo dichiarato era una nuova economia libera dalla schiavitù  monetaria delle valute stampate da nazioni e banche centrali, una sorta di Open Source finanziario.

L’attenzione sul BTC, delle persone o imprese, viene richiamata dal fatto che non esiste nessuna figura giuridica che lo possa condizionare ai propri  interessi.  Essendo immateriale non può essere messo ad esempio sotto sequestro, trattandosi di una moneta, i costi di esercizio del suo utilizzo sono ridotti al minimo e molto competitivi.

Attenzione però che, come tutte le monete, chi voglia speculare o provare a fare degli investimenti in questa valuta, se sprovveduto o poco esperto, correrà gli stessi rischi di chi tratta azioni, valuta nel forex, etc.

La convenienza consiste nell’usarlo in una visione di prudenza / guadagno planetaria, per chi è alle prime armi meglio provare il “mordi e fuggi”.

Come iniziare: dovete scegliere in quale supporto conservare il vostro portafoglio, perché come tutte le monete è necessario. I portafogli BTC sono delle applicazioni gratuite scaricabili da internet denominate wallet, ne esistono per smartphone, computer, chiavette USB ma anche stampabili su carta, metallo, etc.

Una volta installato il wallett potrete vedere all’apertura dell’applicazione comparire una sequenza alfanumerica, quella è il vostro identificativo, la cosiddetta Chiave Pubblica (l’IBAN del vostro conto bitcoin, se vogliamo fare un paragone col conto corrente bancario), poi navigando in internet ma anche in negozi ed attività presenti fisicamente in Italia (link alla mappa aggiornata delle attività che accettano bitcoin nel mondo fornita da Coinmap.org) troverete beni e servizi in vendita anche in BTC e magari deciderete di comprare qualcosa che vi piace.

A questo punto dovrete cercare un Exchance (un “cambiavalute” che vi cambi appunto euro contro BTC) e caricarli nel vostro wallett; chiaramente prima di comprare moneta digitale è buona norma, come nella vita reale, effettuare un giro di verifiche tra altri cambiavalute per valutare la convenienza del prezzo di vendita offerto dato che i prezzi nel mondo BTC vengono calcolati dall’incontro tra domanda e offerta di mercato ed anche se esiste una sorta di media dei prezzi, i singoli venditori di BTC possono proporre i proprio bitcoin anche a prezzi abbastanza diversi tra loro, in quanto non esiste una “Borsa” unica.

Concordato il prezzo, il vostro cambiavalute vi comunicherà le coordinate di pagamento per gli  Euro o altra valuta qualsivoglia per l’equivalente in BTC. Una volta ricevuto l’OK da parte dell’Exchange dell’avvenuta ricezione del pagamento, questi vi invierà sul vostro wallet l’importo in BTC concordato (chiaramente dovrete fornirgli l’indirizzo bitcoin del vostro wallett, il vostro IBAN, per capirci).

Quando avrete sufficienti BTC nel vostro wallett per comprare l’oggetto o il servizio che desiderate, non dovrete far nient’altro che “inviare” la somma di BTC richiesti all’indirizzo bitcoin del venditore (come prima, al suo IBAN bitcoin, per capirci). Il pagamento sarà immediato ed irreversibile.

L’economia BitCoin sta  prendendo sempre più piede nel mondo, la Germania al momento è l’unico stato al mondo ad averlo regolamentato per legge, la Russia sta pensando a come utilizzarlo nelle transazioni internazionali al posto dei Dollari Usa al fine di non dipendere da essi, in Iran è abbastanza conosciuto dalla popolazione, perché offre un rifugio abbastanza sicuro dall’inflazione della valuta locale.

Per approfondimenti consigliamo il sito dell’Associazione Bitcoin Italia oppure attraverso i link ed i suggerimenti che Davide del BitcoinVenetoTeam fornisce nei due siti BitcoinVeneto.it e Soluzionireferenze.it (ringraziamo anche Alessandro, Presidente dell’Associazione Creare Ricchezza per l’aiuto fornito alla stesura dell’articolo).

Infine non poteva mancare un classico libro: Bitcoin, Guida completa, acquistabile facilmente in vari siti on line.

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