Emergenza Scie Chimiche, sabato 24 gennaio 2015

truffa-clima-impazzito-fronte

truffa-clima-impazzito-retro

Scie chimiche in cielo? AGGIORNAMENTO: Il più affollato incontro d’Europa sulle scie chimiche si è svolto a Fontanafredda, Sabato 24 gennaio 2015, un comune nelle vicinanze di Pordenone.

scie-chimiche-alisterIl più affollato incontro d’Europa sulle scie chimiche intitolato “Scie chimiche e guerra climatica: la grande truffa del clima impazzito”, che ha goduto del patrocinio del Comune di Fontanafredda, anzi solo del sindaco CLAUDIO PERUCH della Lista Civica locale, perché il partito Democratico che fa parte della sua Giunta se ne è subito  dissociato. Si tratta comunque della prima volta che in Italia i sostenitori della teoria delle scie chimiche hanno la possibilità di riunirsi in un evento “sponsorizzato” da un ente pubblico. La sala  era praticamente piena. Si sono contate circa 1000 persone al convegno, un grande successo.

scie-chimiche-2E’ una guerra? Seguitela su Facebook/Presidio-Stop-Scie-Chimiche-Pn.

Poi la Provincia di Pordenone ha messo il simbolo del Rotary (massonico?) nell’atrio del Palazzo, per delle donazioni ricevute. Il nostro Presidio ha protestato, ha avuto un incontro con il Presidente di questa  ed ottenuto che ci sia un incontro assieme ai dirigenti del Rotary per discuterne.


Le cosiddette scie chimiche di cui avrete sicuramente sentito parlare, ahimè, da quindici anni offuscano i nostri cieli e sono una pesante fonte di inquinamento.

Per la prima volta in TV…se n’è parlato a Voyager (RAI 2) il  17 settembre 2008, forse qualcuno di voi se lo ricorderà…

Le lunghe scie bianche intersecate fra loro, diverse da quelle di condensazione degli aerei, hanno iniziato a creare i primi sospetti sulla loro natura nel lontano 1998. In seguito ad una massiccia presenza nel cielo, gli abitanti di Espanola, una cittadina canadese, cominciarono ad accusare sintomi fisici come letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione o simili a quelli influenzali.

Da analisi fatte nei terreni canadesi colpiti per primi, risulta in particolare una forte presenza  di  solfuro di alluminio e ossido di bario.

Le polveri di alluminio hanno effetti negativi sulla memoria e sulla capacità di concentrazione, e alla lunga producono sintomi simili a quelli dell’Alzheimer. Le polveri di bario producono stati di spossatezza in quanto fanno  contrarre i muscoli e inibiscono il sistema immunitario aumentando così le probabilità di  ammalarsi.

All’interno del parlamento europeo, la Commissione per la Protezione dell’Ambiente, la Sanità pubblica e la Tutela dei Consumatori, considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, che si chiama HAARP (High Frequencies Active Auroral Research Program) con base in Alaska, un esempio della più grave minaccia militare emergente per l’ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica. Secondo quanto già accertato da numerosi parlamentari europei in questa e nelle precedenti legislature, per oltre un decennio l’Europa è stata sottoposta a un massiccio e clandestino irroramento di ‘aerosol’ per aumentare la conducibilità elettrica dell’atmosfera, per esperimenti di carattere militare connessi con le ricerche statunitensi del progetto HAARP. Si tratta di attività che si svolgono in base a trattati qui segreti, che permettono agli USA attuarli ufficialmente svolte per il “miglioramento del clima”, con un documento che in  l’Italia è stato firmato nel 2002.

Nel blog “Il Cielo su Firenze” si afferma che tale associazione lo scorso luglio 2014 ha raccolto e fatto analizzare un campione di acqua piovana sulla città, dal laboratorio certificato Accredia: è risultata una forte presenza di alluminio e bario. Il responsabile ha spiegato che il valore ammesso per legge di alluminio è stato di recente e senza motivo spostato da 50 a 200 ug/L. E’ inoltre sorprendente il valore del bario, che non dovrebbe  essere presente sia nell’acqua potabile sia in quella piovana e per questo non è mai stato stabilito un valore limite. Guarda caso però … la Monsanto ha brevettato delle sementi che resistono a condizioni meteorologiche e pedologiche (di geologia agraria) estreme, infatti i semi trans-genici della Monsanto sono appositamente progettati per crescere in terreni che contengono alte concentrazioni di alluminio ed è proprio l’alluminio è uno degli ingredienti principali delle scie chimiche www.losai.eu/mentre-aziende-biologiche-in-crisi-monsanto-incrementa-i-suoi-gia-abnormi-profitti.

Secondo gli studi condotti dallo scienziato statunitense Clifford E. Carnicom la presenza di bario nell’atmosfera terrestre supera di 8 volte la soglia di sicurezza stabilita dall’EPA, agenzia governativa ambientale USA. La tossicità del bario è comparabile a quella dell’arsenico. Secondo l’EPA non è salutare per gli esseri viventi respirare aria contenente più di 5 parti per milione di bario (lo stesso limite indicato per l’arsenico). Le ultime ricerche indicano che siamo stati esposti a livelli di bario atmosferico di gran lunga superiori (circa 8 volte, come già detto!) al limite di sicurezza.

Anche il generale in pensione Fabio Mini, con un passato da capo di stato maggiore NATO per il Sud Europa , ha dichiarato che la manipolazione climatica esiste ed è in corso una vera e propria ”guerra ambientale”. Secondo un articolo di Barbara H. Peterson, dal 2010 nel progetto di questa è proprio coinvolta anche la multinazionale Monsanto (USA)!

Sarcasticamente  Renzi, ha cercato di denigrare questioni come il micro-chip-paggio di massa, alludendo probabilmente alle dichiarazioni del deputato pentastellato Bernini che ha sollevato la questione in maniera preoccupata, e ha anche dichiarato che “se i membri del PD cominciassero a tirar fuori la questione delle scie chimiche, lui proporrà il TSO” (il TSO per chi non lo sapesse, è il trattamento sanitario obbligatorio per i matti). Grillo poi si mette allo stesso livello. Lo potete vedere su questo video www.meteoweb.eu/2014/08/scie-chimiche-grillo/, mentre ridicolizza i “complottisti” che guardano il cielo e si chiedono se qualcosa non va…

Bisognerebbe riflettere di più su questo personaggio.

Il 18 Aprile 2012 il Professore Russel L. Blaylock, medico neurochirugo, nonché docente universitario al Dipartimento di Biologia del Belhaven College, ha denunciato apertamente le scie chimiche, e il danno che esse causano all’uomo e al pianeta.  Nel suo articolo il Professore parla specificatamente delle particelle dei composti di alluminio di dimensioni nanometriche, affermando come sia dimostrato scientificamente che tali particelle siano infinitamente più reattive e che inducano a intense infiammazioni in uno svariato numero di tessuti. Il Prof. prosegue affermando quanto queste nanoparticelle di alluminio stiano aumentando le malattie neurodegenerative del cervello, tra cui cita la demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (S.L.A.) e di come queste malattie siano scientificamente correlate all’esposizione dell’alluminio ambientale, tra le varie con-cause. L’alluminio, infatti, si deposita in particolare nel cervello, dove provoca danni alla cellula neuronale. Le cellule dei pazienti affetti da diverse forme senili di demenza, e in particolare quelli affetti da Alzheimer, contengono da 4 a 6 volte più alluminio dei sani. A livello generale può provocare stipsi, cute secca, cefalea, disturbi della memoria. Infatti, un’elevata frequenza del morbo  di Alzheimer è stata riscontrata nelle popolazioni che bevono un’acqua contenente più di 100 microgrammi di alluminio per  litro. L’alluminio può accumularsi anche nelle ghiandole paratiroidee, i reni e i polmoni. Interferisce col metabolismo del ferro,  fluoro,  fosforo,  calcio, vanadio,  rame,  silicio e particolarmente con gli enzimi necessari alle reazioni chimiche da cui la cellula prende energia. Le frequenze radio come quelle dei nostri cellulari, hanno numerosi effetti negativi sull’organismo, in particolare sul sistema nervoso, che sommati all’alluminio che ingeriamo o respiriamo, possono portarci ad ammalarci. La loro azione più immediata è quella di modificare la permeabilità della barriera sangue/cervello. Tutti questi campi elettromagnetici ai quali siamo esposti, si sommano e inibiscono il funzionamento della barriera ematocefalica, un meccanismo chimico-fisico che impedisce o rallenta l’arrivo nella testa di sostanze non opportune: bastano 45 minuti di conversazione al telefonino a renderla inefficace in quel momento.

Per queste sempre più frequenti malattie neurodegenerative che oggi colpiscono anche i più giovani, è importante il silicio, in quanto chelante dell’alluminio. Una ricerca pubblicata nel 2013 ha dimostrato che bere fino a un litro di acqua minerale al giorno ricca di silicio per 12 settimane continuative, efficacemente escreta alluminio tramite le urine, senza effetti negativi sui metalli essenziali come ferro e rame. Un altro studio sulle lumache d’acqua dolce dimostra la stessa cosa. In erboristeria sono disponibili le compresse di Bamboo e di equiseto, piante particolarmente ricche di silicio, ma l’equiseto è diuretico e quindi non si può utilizzare per lunghi periodi, mentre qui è necessario finché dura tale inquinamento.

La presa di coscienza del problema scie  chimiche è indispensabile per contrapporsi a queste strategie disumane, imponendo quel dibattito che i governi non sono in grado di sviluppare  a difesa dei loro popoli.  Tra i gruppi più attivi sul tema ci sono www.tankeranemy.com e l’Alister (ww.alister.it). Il primo sviluppa i migliori video ed il secondo presenta  in novembre una denuncia penale sulle scie, firmata da centinaia di persone, oltre ad avere una tenda presidio permanente di informazione a Pordenone ed organizzare nel 2014 molte conferenze ed un convegno nel Friuli Venezia Giulia.

Pioggia avvelenata in Francia: sono state di recente compiute in Francia alcune analisi dell’acqua piovana e l’esito è allarmante, poiché nell’arco di pochi mesi i livelli di  alluminio, bario, stronzio e titanio sono cresciuti in modo esponenziale. Se consideriamo che, dopo decenni di attività chimico-biologiche, i valori di metalli nelle idrometeore dovevano essere già elevati, se ricordiamo che la contaminazione è ormai globale, non si hanno molte ragioni per essere ottimisti…Uno dei nostri sostenitori, residente a Miserey Salines nel Doubs, ha commissionato al laboratorio Qualio di Besançon, l’analisi dell’acqua piovana raccolta nell’arco di otto mesi nello stesso luogo ed in condizioni analoghe. Gli esiti delle analisi suscitano grande preoccupazione in quanto attestano un aumento paril all’ 800% dei livelli di alluminio, un incremento del 100% del tasso di bario, stronzio e titanio. Queste risultanze sono state oggetto di una comunicazione al Sindaco di Miserey Salines. Il Primo cittadino si è impegnato a trasmettere il dossier ai responsabili dell’Agenzia regionale sanitaria di Besançon. Fonte: acseipica.fr 2014

Le scie chimiche in cielo seminano particelle di alluminio che poi respiriamo e il silicio-bamboo le compensa (tratto da Sciechimiche.org): se n’è parlato a Voyager (RAI 2) il 17/9/08. Le lunghe scie bianche diverse dalle scie di condensazione degli aerei, hanno iniziato a creare i primi sospetti sulla loro natura nel lontano 1998. In seguito ad una loro massiccia presenza nel cielo, gli abitanti di Espanola, una cittadina canadese, cominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione o simili a quelli influenzali. Alcuni cittadini, seriamente preoccupati per ciò che stava accadendo sulle loro teste e alla loro salute, commissionarono a proprie spese analisi di laboratorio su campioni di acqua e di neve della propria terra. Le analisi chimiche riscontrarono la presenza di quantità di particolato di alluminio 20 volte superiore al limite indicato per l’acqua potabile.

Ad Edmonton (in Alberta), sempre in Canada, dopo la comparsa di queste scie rilasciate dagli aerei, cominciarono a morire le piante di una vasta area divenuta in breve tempo arida. Ad un’analisi chimica del terreno, risultò che la sua conduttività era sette volte superiore alla norma e questo a causa della percentuale altissima di bario e alluminio.

Da uno studio sulle analisi dell’acqua potabile (1984-2006) dello Stato della California, risulta una notevole percentuale di sostanze chimiche, tra cui metalli quali magnesio, piombo, manganese, bario, alluminio, ferro, sodio. L’acqua è risultata particolarmente conduttiva elettricamente. Nel documento si evidenzia come tali sostanze, alcune altamente tossiche, non fossero state rilevate nelle analisi condotte sino alla fine degli anni ottanta e che l’incremento si è avuto solo negli ultimi anni (a partire dal 1994) con un picco nel 2006. Gli autori del documento si chiedono “perché” questi metalli si trovino nell’acqua potabile solo dal 1994. In seguito l’avvistamento di queste scie tanto diverse dalle scie di condensazione, anche in Italia si sono effettuate analisi chimiche. I risultati hanno portato alle stesse conclusioni: presenza di elevate quantità di alluminio e bario nei campioni analizzati.

L’intossicazione da metalli pesanti è un problema importante ma poco conosciuto, anzi spesso ignorato in medicina. I metalli tossici (cadmio, mercurio, piombo, alluminio, arsenio) si concencentrano nei tessuti molli del nostro organismo. Un ottimo mezzo per scoprire l’intossicazione da metalli tossici è l’analisi del capello (o in alternativa dei peli delle ascelle o del pube oppure le unghie delle mani e dei piedi) chiamato mineralogramma, test riconosciuto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che completa le indagini cliniche già in uso, in grado di apportare informazioni sulla funzionalità del metabolismo rilevando quali equilibri siano stati alterati, di quali integratori minerali e vitaminici abbiamo bisogno, quali metalli tossici stiamo accumulando molto prima che si manifestino i sintomi o che le analisi di sangue e urina rivelino la loro presenza.

Bamboo contro l’alluminio: per millenni, in occidente, si è usata la polvere di equiseto per le malattie più difficili: dai ritardi mentali alla crescita dei bambini, dalla tubercolosi a certi tumori, alle ferite inguaribili. Il segreto di questa pianta è la sua ricchezza in silicio, elemento ingiustamente trascurato da decenni. L’azione diuretica dell’equiseto non ne permette un uso prolungato, ma tale  complicazione è assente nell’essudato di bamboo oggi disponibile, che contiene la stessa quantità di silicio. La teoria di questo principio terapeutico è stata concepita un secolo fa dalla medicina antroposofica di Rudolf Steiner, secondo la quale il silicio mette in relazione l’io con le forze vitali, producendo una sensazione di “radicamento”, di maggiore stabilità rispetto alle emozioni, relativamente alla situazione. Questo dà stabilità emotiva, sicurezza ed è particolarmente adatto a persone che mancano di sufficiente fiducia in sé stessi, di una solida e personale opinione, vittime dell’astenia, dalla incapacità di concentrazione, ma anche di un’indomabile collera, aggressività, nervosismo, che sono praticamente tutti i problemi di questi tempi difficili. Tale “ricompattamento  “dello spirito” appare anche sul corpo, ottenendo in qualche giorno, ad esempio l’arresto della caduta dei capelli, ma soprattutto in settimane e mesi si evidenzia una spettacolare tonicità della pelle. Ci si “sgonfia”, in particolare il viso. Si assiste ad un irrobustimento di tutti i tessuti e quindi degli organi. In “giorni” è brillante sulle  ossa e annessi (denti, articolazioni, tendini), ma anche rinforza le pareti dei vasi sanguigni, quindi, accelera la cicatrizzazione delle ferite  e la ricostruzione delle cartilagini. Ad esempio rinforza talmente i denti con la dentina consumata, che ne impedisce le carie ed il veloce consumo. Allevia la disidratazione della pelle e della mucosa fino a diminuire la freddolosità. Non solo ritarda l’invecchiamento ma soprattutto ringiovanisce il corpo, in particolare nell’aspetto. Troppe cose? Basta provare… La dose? Normalmente sono sufficienti 300mg al giorno di essudato di bamboo (1 compressa) prima di un pasto (0,20-0,25 €), per anni. In casi gravi 2 compresse (fratture, grave caduta di capelli). Walter Pansini (erborista)

La guerra ambientale è già cominciata: se non vi bastano ancora le ammissioni del CNR che ne dite della ammissioni del generale Fabio Mini dell’esercito italiano che afferma testualmente in articoli ed interviste che “la guerra ambientale è già cominciata”? Il Generale Fabio Mini, nella rivista Limes (nov-dic 2007) parla del sistema militare statunitense HAARP dicendo “…si distrugge la natura per annientare il nemico… e se stessi.

…nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali… armi ad onde elettromagnetiche capaci di provocare… terremoti, maremoti…”

Il 14 giugno 2008 a RAI2 Dossier (“Storie” a cura del TG2) viene intervistato ancora il generale Fabio Mini su “Le armi ambientali del terzo millennio: dalle trombe d’aria agli interventi sullo strato dell’ozono”. Potete guardare l’intera puntata di Dossier, o ascoltare l’intervista completa a Mini [Fonte:sciechimiche.org]
A conferma il quotidiano “Il Messaggero” del 25/06/02 scrive: “[HAARP è] una ‘superarma’ che, come componente principale dello SCUDO SPAZIALE (…) consentirà di annientare tutti gli attacchi missilistici e mettere in ginocchio qualsiasi paese, scatenando violenti cambiamenti geofisici (…) la stazione radioelettronica HAARP entrata in funzione in Alaska nel 1997 (…) specie di ‘forno a microonde globale’ (…) HAARP è allo stesso tempo una ‘potentissima arma geofisica’, in grado di alterare le condizioni metereologiche”. Adesso sapete che esistono tecnologie militari capaci di causare tsunami, uragani, terremoti; avete ancora dei dubbi sulla realtà delle scie chimiche?

Link a Scienzamarcia.blogspot.it/2008/allarme-rosso-scie-artificiali

OGNI TANTO, PROVA A GUARDAR SU.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.